Il D.L. 22 giugno 2012 n. 83 (Decreto Sviluppo), pubblicato nella G.U. del 26 giugno 2012 n. 147, ha innalzato dal 36 al 50%, ma solo fino al 30 giugno 2013, la detrazione IRPEF relativa alle spese sostenute per la ristrutturazione degli edifici. La massima spesa ammessa per unità immobiliare è pari a 96.000 € e tra le operazioni contemplate c’è anche la sostituzione di un vecchio generatore di calore con uno nuovo ad alto rendimento. La detrazione avviene in dieci rate annuali di pari importo.
Il D.L. 4 giugno 2013 n. 63 “Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE, sulla prestazione energetica nell’edilizia, nonchè altre disposizioni in materia di coesione sociale”, ha successivamente prorogato il termine del provvedimento, portandolo al 31 dicembre 2013.
La Legge 27 dicembre 2013 n. 147 (Legge di Stabilità 2014) dispose quanto segue:
proroga fino al 31/12/2014 della detrazione fiscale del 50%, con limite massimo di spesa € 96.000;
dal 01/01/2015 al 31/12/2015 la detrazione scenderà al 40%, sempre con limite massimo di spesa € 96.000;
dal 01/01/2016 si tornerà alla detrazione del 36%, con limite massimo di spesa 48.000 Euro.
La Legge 23 dicembre 2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015), in modifica alla precedente, ha prorogato fino al 31 dicembre 2015 la detrazione fiscale del 50%, con limite massimo di spesa € 96.000.
Con l’ultima Legge 28 Dicembre 2015 n.208 (Legge di Stabilità 2016), viene ribadito lo stesso concetto dell’anno precedente, ovvero prorogare fino al 31 dicembre 2016 la detrazione fiscale del 50%.
Pertanto, fermo restando il bonus del 65% per le caldaie condensing, tutte le caldaie a combustione “tradizionale” in regola con i Regolamenti Europei ErP offrono questa opportunità.